Prof.ssa Elena Campione

Curriculum Vitae

La Professoressa Elena Campione si è laureata in medicina presso l’Università di Roma Tor Vergata ne 1998 discutendo una tesi sull’utilizzo delle immunoglobuline umane nel trattamento della necrosi epidermica tossica anche conosciuta come sindrome di Lyell, una rara patologia cutanea, grave scatenata dall’assunzione di alcuni farmaci e/o da infezioni.
Dopo la laurea ha proseguito gli studi del corso di specializzazione in dermatologia e venereologoa, nella medesima universita’ e dal gennaio 2003 lavora presso il policlinico di Roma Tor Vergata, impegnata nell’attività assistenziale nell’ambito della dermatologia oncologica, della cura della psoriasi e della chirurgia dermatologica, ricoprendo anche il ruolo di componente del comitato etico.
Nel novembre 2013 la Dr.ssa consegue l’abilitazione da professore associato e nel 2018 quella da professore ordinario nella branca dermatologica.
Gli studi della dottoressa sono incentrati sull’approfondimento del meccanismo d’azione di alcuni farmaci con funzione antiproliferativa nei tumori epiteliali (basaliomi, cheratosi attiniche) e molecole ad azione antinfettiva e immunomodulanti.
Grazie alla proficua collaborazione con i illustri colleghi patologi, i biologi molecolari, i microbiologi, genetisti e bioinformatici dell’Università di Roma Tor Vergata la dottoressa ha pubblicato numerosi i lavori scientifici su prestigiose riviste nazionali e internazionali. Dai progetti di ricerca sono poi stati sviluppati alcuni brevetti per la cura di varie patologie cutanee e non.

A parere della dottoressa Campione la visita dermatologica non si riduce ad un mero studio della pelle ma può dare al clinico preziose informazioni sullo stato generale del paziente. Attraverso la visita dermatologica Si può quindi generare un profilo clinico dei pazienti per la prevenzione di patologie altrimenti sconosciute e nel caso di patologie genetiche si possono scoprire informazioni utili anche per la famiglia.
La cute infatti rappresenta l’organo più esteso del nostro corpo che raccoglie gli stimoli esterni e rappresenta lo specchio dell’età’, del nostro stato di salute in relazione alle abitudini alimentari, all’attività sportiva, alla fotoesposizione solare. Il cronoinvecchiamento può dare indicazioni anche sulle patologie cardiovascolari.
La grande sfida dello studio delle malattie della pelle continua e l’impegno dei clinici nella ricerca traslazionale ha permesso oggi di collocare la dermatologia tra le discipline più importanti nelle scienze mediche.